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ARLECCHINO NOTTURNO (ARLEQUIN NOCTURNE)

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Arlecchino Notturno (Arlequin Nocturne), film-documentaire dédiée à l’oeuvre de Francesco Permunian, sera présenté en avant-première le mercredi 3 mai 2017 à Bergame (Italie) à 21 h à l’auditorium de Piazza Libertà. Soirée organisée par le premio nazionale Bergamo et par LAB 80 Film. "Arlecchino Notturno", film-documentario dedicato alla scrittura di Francesco Permunian, sarà presentato in anteprima italiana il mercoledi 3 maggio 2017 a Bergamo alle ore 21 presso l’Auditorium di Piazza Libertà in una serata organizzata dal premio nazionale narrativa e da LAB 80 Film, ed in seguito proiettato in tutta Italia.

Arlecchino Notturno (Arlequin Nocturne) n’est pas un documentaire biographique sur l’écrivain ou sur le « personnage » Francesco Permunian. Celui-ci, sans aucun doute le plus irrégulier, marginal et visionnaire des écrivains italiens, longtemps refusé par les maisons d’édition italiennes , est aujourd’hui considéré comme un maître du grotesque, suivi et apprécié de nombreux lecteurs. Comment rester fidèle à soi-même sans se laisser normaliser et institutionnaliser par le pouvoir, ne serait-ce qu’éditorial ? Voici le point de départ de ce parcours fragmentaire entre les lieux physiques et mentaux qui ont inspiré le cirque halluciné et féroce de l’écriture de Permunian. Un cirque qui devient théâtre aussi, grâce aux lectures et aux expériences théâtrales de Luigi Mezzanotte et de Maria Paiato. Son amitié et collaboration avec de grands photographes comme Mario Giacomelli et Mario Dondero. Et avec de grands auteurs et spécialistes de la littérature comme Andrea Zanzotto et Maria Corti. Ses modèles : Juan Rulfo et Thomas Bernhard. Le Polesine, sa terre d’origine, si aimée et si difficile (aimée parce que difficile ?), d’où tout vient et où tout revient. La région du Lac de Garde, terre d’adoption, lieu idéal de l’écriture. Le petit théâtre de la province italienne avec ses vanités et ses folies. Ses (nos) cauchemars et ses fantasmes. Mais, comme pour tous les auteurs visionnaires, derrière la vision se cache la souffrance, que le temps qui passe ne peut guérir.

Fiche technque

Arlecchino Notturno (France, 2017, coleur, HD, 50’).

Image, son et montage : Paolo Jamoletti Lectures : Luigi Mezzanotte, Maria Paiato, Fabio Alessandrini. Avec : Francesco Permunian,Salvatore Silvano Nigro, Benedetta Centovalli, Renato Poletti, Nino Dolfo, Lise Chapuis, Mariella Podavini Musique : Andrea Mannucci Photographies : Archivio Fotografico di Duilio Avezzù, Duilio Avezzù, Gianpaolo Gasparetto, Gianni Fucile, Liana Isipato, Nicla Sguotti Mixage : Lucio Molinari Produit par : Christophe Leclaire (Eggmotion)

Remerciements : Franco e Mario Piavoli pour les précieux conseils. Et tous ceux qui ont collaboré à ce documentaire.

Illustrations : Roberto da Re Giustiniani de L’attesa di Francesco Permunian, Kellermann editore, 2013 Les fresques filmées sont : Danza Macabra de Giacomo Borlone de Buschis, Oratorio dei Disciplini de Clusone (BG), Italie, 1484-85 Crocifissione de Fermo Stella, Chiesa de S. Bernardino di Caravaggio (BG), Italie, 1531 Produit par Eggmotion et Les Films de la périphérie. Tous droits sont réservés.

Francesco Permunian Francesco Permunian (Cavarzere, 1951) vit et travaille à Desenzano del Garda. Il a écrit Cronaca di un servo felice (Meridiano Zero, 1999), Camminando nell’aria della sera e Nel paese delle ceneri (Rizzoli 2001 e 2003), Dalla stiva di una nave blasfema (Diabasis, 2009) La casa del sollievo mentale (2011), Il gabinetto del dottor Kafka (2013), La polvere dell’infanzia (Nutrimenti, 2015) et Ultima favola (Il Saggiatore, 2015). En France La maison de soulagement mentale (titolo originale : La Casa del Sollievo Mentale (Nutrimenti, 2011) a été publié et traduit par Lise Chapuis aux éditions de l’Arbre Vengeur (2015).

Arlecchino Notturno non é un documentario biografico sullo scrittore o sul « personaggio » Francesco Permunian. Certo il più irregolare, marginale e visionario degli scrittori italiani, a lungo rifiutato dalle case editrici in passato, é oggi considerato dalla critica un maestro del grottesco ed ha una schiera di lettori affezionati e agguerriti. Ma come rimanere se stesso senza che il potere, anche editoriale, riesca a normalizzarti e ad istituzionalizzarti ? Ecco la domanda da cui parte questo percorso per frammenti nei luoghi fisici e mentali che hanno ispirato il circo allucinato e feroce della scrittura di Permunian. Che diventano - sono diventati- anche altro, grazie alle letture e alle esperienze teatrali di Roberto Herlitzka, di Luigi Mezzanotte e di Maria Paiato. La sua amicizia e collaborazione con alcuni grandi della fotografia come Mario Giacomelli e Mario Dondero ; e della letteratura come Andrea Zanzotto e Maria Corti. I suoi « numi tutelari » : Juan Rulfo e Thomas Bernhard. Il Polesine, sua terra d’origine così amata e così difficile (amata perché difficile ?), da cui tutto nasce ed a cui tutto ritorna, un’ossessione da cui non ci si puo’ liberare. Il Garda, terra d’adozione, luogo ideale per scrivere e ricordare. Il teatrino della provincia italiana e delle sue vanità e follie. I suoi (nostri) incubi e fantasmi. Ma, come in tutti i visionari, dietro la visione si nasconde il dolore, che il trascorrere del tempo non puo’ guarire.

Scheda tecnica

Arlecchino Notturno (Francia, 2017, colore, HD, 50’).

Riprese, suono e montaggio : Paolo Jamoletti Letture sceniche : Roberto Herlitzka, Luigi Mezzanotte, Maria Paiato Con : Francesco Permunian, Salvatore Silvano Nigro, Benedetta Centovalli, Renato Poletti, Nino Dolfo, Lise Chapuis, Mariella Podavini Voce off : Fabio Alessandrini Musica : Andrea Mannucci Fotografie : Archivio Fotografico di Duilio Avezzù, Duilio Avezzù, Gianpaolo Gasparetto, Gianni Fucile, Liana Isipato, Nicla Sguotti Missaggio del suono : Lucio Molinari Produzione : Christophe Leclaire per Eggmotion

Si ringraziano in particolare : Franco e Mario Piavoli per i preziosi consigli E tutti coloro che hanno partecipato, a vario titolo, a questo documentario

Le illustrazioni sono di Roberto da Re Giustiniani da L’attesa di Francesco Permunian, Kellermann editore, 2013 Gli affreschi filmati sono : Danza Macabra di Giacomo Borlone de Buschis, Oratorio dei Disciplini di Clusone (BG), 1484-85 Crocifissione di Fermo Stella, Chiesa di S. Bernardino di Caravaggio (BG), 1531

Una produzione Les Films de la Périphérie et EGGMOTION, 2017 : tutti i diritti sono riservati.

Francesco Permunian Francesco Permunian (Cavarzere, 1951) vive e lavora a Desenzano del Garda. Fra i suoi romanzi ricordiamo Cronaca di un servo felice (Meridiano Zero, 1999), Camminando nell’aria della sera e Nel paese delle ceneri (Rizzoli 2001 e 2003), Dalla stiva di una nave blasfema (Diabasis, 2009) La casa del sollievo mentale (2011), Il gabinetto del dottor Kafka (2013), La polvere dell’infanzia (2015) pubblicati da Nutrimenti e Ultima favola (Il Saggiatore, 2015).

FILM Campi di grano e papaveri al vento, laggiù nelle valli del Polesine. Campi dell’oblio e pallide terre dell’infanzia, perché provo ancora nostalgia per quei giorni impastati di cenere e lontananza ? Laggiù non è rimasto ormai più nulla, assolutamente nulla, del mio passato : perché dunque un simile struggimento nostalgico che mi accompagna da anni e rappresenta, paradossalmente, la mia unica ragione di vita ? Sta di fatto che ogni volta che mi balena nel ricordo qualche immagine di quel tempo – il tempo della grande alluvione del Po e delle conseguenti grandi ondate emigratorie – io ho la netta impressione di assistere a un invisibile film in bianco e nero proiettato nella mia mente da una pellicola ormai sgranata e irreparabilmente sbrindellata. E per di più in compagnia di nessun spettatore, in mezzo a comiche e tremule larve di un sogno dimenticato nella polvere della spazzatura.

di Francesco Permunian